L’Ateneo, da sempre impegnato sul fronte della promozione dell’accesso aperto, ha al momento aderito a otto contratti “trasformativi” nazionali negoziati dal Coordinamento per l’accesso alle risorse elettroniche (CARE) e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
Si tratta dei contratti con gli editori: ACS, AIP, Elsevier, Emerald, IEEE, IOP, RSC, Wiley.
Nei contratti di tipo “trasformativo” (transformative agreements) i costi sostenuti centralmente dalle istituzioni assicurano non soltanto l’accesso ai pacchetti editoriali ma anche la pubblicazione open access degli articoli scientifici. Si attua così il passaggio dal modello economico “subscribtion based” basato sulle sottoscrizioni al modello “open access based” nel quale i costi tradizionalmente sostenuti dalle istituzioni per l’accesso ai contenuti si reindirizzano verso la pubblicazione ad accesso aperto degli articoli di ricerca degli autori affiliati.
I costi di pubblicazione (Article Processing Charges, APCs) sono, pertanto, ricompresi nel costo di contratto e non più a carico degli autori.
I contratti trasformativi costituiscono una strategia globale per l’accesso aperto adottata in via sperimentale e temporanea.
Questa nuova tipologia di contratti risponde ad esigenze molteplici di carattere etico, culturale, scientifico e economico e in primo luogo alla volontà di:
- favorire la transizione su larga scala verso l’accesso aperto dei risultati della ricerca scientifica incoraggiando gli autori ad avvalersi delle opportunità offerte dai nuovi contratti;
- contrastare il fenomeno del double dipping che comporta, per le istituzioni, una duplice voce di spesa legata ai costi degli abbonamenti e ai costi delle APCs per le pubblicazioni in open access ibrido, e, per gli editori, una duplice e cospicua fonte di ricavi;
- assicurare la massima trasparenza dei contratti che vengono resi pubblici sull’ESAC Transformative Agreement Registry
Contratti attivi: